Digitale terrestre verso il nuovo standard DVB-T2: dal 28 agosto in arrivo su alcuni canali RAI

Pubblicato da Franco Cavicchioli il



Nei prossimi mesi sono previste alcune importanti novità in merito al passaggio del segnale TV digitale terrestre al nuovo standard di trasmissione, denominato DVB-T2, ossia il digitale terrestre di 2^ generazione, con codifica HEVC.

Si tratta di un percorso iniziato nel 2021, che ha visto il progressivo abbandono delle frequenze sulla banda 700 MHz, assegnate alle compagnie telefoniche per il 5G e la contestuale “occupazione” di nuovi multiplex.

Successivamente, per “risparmiare banda” ma anche per avere la possibilità di trasmettere i canali in alta definizione (HD), dal mese di dicembre 2022 le trasmissioni delle televisioni nazionali e locali sono passate alla codifica audio video Mpeg-4 (sempre con il vecchio standard DVB-T).

 

Ora siamo quasi arrivati alla fase finale. Nei prossimi mesi, infatti, il programma tecnologico prevede lo Switch-Off verso il nuovo standard DVB-T2 che consente di mantenere la stragrande maggioranza dei canali attuali in uno “spazio frequenziale” ridotto e di trasmettere i programmi in qualità HD.

 

Cosa cambia dal 28 agosto

Proseguendo il percorso di innovazione tecnologica secondo le tappe indicate dal Ministero, dal 28 agosto 2024, la Rai trasmetterà alcuni suoi canali in DVB-T2. Stiamo parlando dei canali Rai Storia, Rai Radio 2 Visual e Rai Scuola, che saranno visibili esclusivamente in alta definizione nel nuovo standard DVB-T2. Questo significa che per continuare a vedere questi canali sul digitale terrestre occorrerà avere un ricevitore compatibile con tale standard.

 

Cosa NON cambia dal 28 agosto

Il passaggio al nuovo standard DVB-T2 dal 28 agosto 2024 non riguarda Rai 1, Rai 2, Rai 3 e RaiNews 24 e la maggior parte dell’offerta Rai. Ma si prospetta come il primo passo verso il passaggio completo.

 

Come capire se il televisore è compatibile

Se il tuo televisore consente la ricezione, sulla posizione 558 del telecomando, del canale “Rai Sport HD Test HEVC” (trasmesso su questo canale sino al 28 agosto 2024), significa che è compatibile con i nuovi segnali DVB-T2.

Tale programma è infatti trasmesso con lo standard di compressione HEVC (codifica video Main10 @ level 5.1) la versione approvata dall’ITU che i ricevitori commercializzati dal 22 dicembre 2018 devono per legge supportare.

Inoltre, sempre dal 28 agosto, verrà trasmesso sul canale 100 un cartello con lo stesso sistema di codifica video HEVC Main10@L5.1 per la verifica della idoneità dei ricevitori alla ricezione di contenuti in UHD/HDR che potrebbero essere trasmessi sui multiplex DVB-T2 in un prossimo futuro.

 

Sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy è pubblicata una lista di ricevitori idonei alla ricezione DVB-T2 https://bonustv-decoder.mise.gov.it/prodotti_idonei e i dettagli dell’iniziativa Bonus Decoder a casa https://www.mimit.gov.it/it/incentivi/bonus-tv.

 

Cosa occorre fare dal 28 agosto

A partire dal 28 agosto 2024, anche se il tuo ricevitore è compatibile, sarà necessario risintonizzarlo per continuare a guardare l’intera offerta Rai. Inoltre, dopo la risintonizzazione, solo sui ricevitori compatibili DVB-T2, sarà disponibile, tra i canali, RaiNews 24 anche in HD.

 

Quali sono i vantaggi?

  • Più canali e qualità video migliore: il DVB-T2 permette di trasmettere più canali e con una qualità video superiore, anche in HD e 4K.
  • Maggiore efficienza: il nuovo standard consente di utilizzare lo spettro radiofonico in modo più efficiente, liberando frequenze per altri servizi come la telefonia mobile e l’internet mobile.
  • Contenuti interattivi: il DVB-T2 apre la porta a nuovi contenuti interattivi e servizi avanzati.

 

Un passaggio importante per gli antennisti

Si tratta di un importante passaggio tecnologico, che fin dall’inizio è stato supervisionato a livello nazionale dal Consiglio degli Impiantisti Antennisti Elettronici di Confartigianato, del quale fa parte anche il bergamasco Floriano Amidonicapo gruppo Impiantisti Antennisti Elettronici di Confartigianato Bergamo. “Si tratta di un passaggio importante che quando sarà completato coinvolgerà in maniera decisiva moltissimi cittadini. Infatti, secondo il 6° Rapporto Auditel-Censis, del novembre 2023, il 47,6% dei televisori e decoder ancora attivi non sarebbe compatibile col DVTB2, mentre il 35,2% delle famiglie non avrebbe in casa alcun dispositivo TV compatibile con il nuovo standard. Sempre secondo il Rapporto, attualmente 8,4 milioni di famiglie su 20,7 milioni in totale rimarrebbero prive di programmi TV, a seguito d’un eventuale Switch Off. Altro fattore importante è la recente accensione del ripetitore della Maresana che faciliterà la visione da tutti i territori della bergamasca ma che magari richiederà degli aggiustamenti nell’antenna. In molti casi infatti la sola risintonizzazione del decoder non sarà sufficiente ma comporterà l’assistenza del proprio antennista di fiducia. Noi Impiantisti Antennisti Elettronici siamo fin da ora a disposizione per aiutare i cittadini in questo complicato passaggio”.

 

 


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